Valutare attentamente il costo reale di un prestito non è una cosa molto facile, perché le voci di spesa di un finanziamento sono molte.
Ad esempio chi chiede un prestito deve valutare il capitale erogato, fare il calcolo degli interessi, tenere presente tutti gli oneri accessori, le spese iniziali ed eventualmente le spese assicurative. Tutte queste quantità, come immaginabile, e non sono facilmente esprimibili in una sola misura di costo.
Gli elementi che bisogna esaminare a priori, prima di sottoscrivere un contratto di credito sono:
- Il TAN, che viene utilizzato solo per calcolare la rata del prestito
- Il TAEG, che invece tiene in considerazione anche le spese accessorie, quali le spese di istruttoria, quelle di apertura pratica, di incasso delle rate e le eventuali spese assicurative.
Tra le spese accessorie principale che è bene valutare ci sono:
- Le spese di istruttoria che sono poste a copertura dei costi di valutazione e di gestione della pratica di finanziamento. In genere vengono corrisposte una tantum, al momento della stipula del finanziamento.
- Alle volte poi le banche possono richiedere la stipula di un'assicurazione, che copra le eventuali insolvenze. Questo non è però sempre richiesto.
Tenete comunque presente che questi
costi accessori non sempre sono irrisori, anzi, spesso sono una percentuale non trascurabile di quello che sarà il costo totale del prestito e la relativa
rata, quindi fate bene i calcoli!